Escursioni di primavera: le passeggiate da non perdere in Valle d’Aosta

Questo inverno pazzerello, con temperature decisamente superiori alle medie stagionali, sembra aver già lasciato spazio alla primavera. Giornate ormai più lunghe rispetto a quelle invernali e temperature miti permettono di assaporare il risveglio della natura attraverso passeggiate a ritmo lento.
La primavera è il periodo ideale per ammirare l’infinita bellezza della Valle d’Aosta: è proprio questo il momento giusto per percorrere i sentieri del fondovalle, attraversando prati fioriti, boschi profumati, castelli medievali e borghi antichi.
Ecco alcune passeggiate da fare in primavera nella regione più piccola d’Italia, per iniziare ad allenare le gambe in vista delle escursioni estive e ritrovare equilibrio e vitalità.
Lungo il cammino Balteo alla scoperta di una Valle d’Aosta inedita
350 km di percorso diviso in 23 tappe di 4-6 ore segnalato da un triangolo rovesciato con inscritto il numero 3: sono questi i numeri del Cammino Balteo, suggestivo itinerario ad anello che si sviluppa a basse quote percorrendo l’intera Valle d’Aosta. Si tratta di un cammino adatto a tutti: per gli sportivi, ma anche per coloro che vogliono vivere un’esperienza slow lontani dai ritmi frenetici, lasciandosi trasportare dalla bellezza di villaggi tradizionali, imponenti manieri, boschi secolari e vigneti “eroici”. Ogni tappa permette di scoprire tratti affascinanti, talvolta inconsueti: si tratta di un viaggio senza tempo, assaporando l’autenticità del territorio, vivendone appieno le tradizioni culinarie, la storia e le tradizioni.
La Via Francigena: tra storia e sacralità
La Via Francigena è il percorso giusto per gli amanti del passato, ma anche della quiete dei paesaggi naturali: divisa in 5 tappe di ineguagliabile fascino, che in alcuni tratti si sovrappone al Cammino Balteo, entra in Valle d’Aosta dalla Svizzera attraverso il colle del Gran San Bernardo, fino a raggiungere il fondovalle, per poi proseguire in Piemonte. Si tratta di un’esperienza unica tra natura e cultura: il cammino ripercorre l’antica Via delle Gallie, strada costruita dai Romani nel I secolo a.C., attraversando la città di Aosta, scrigno di tesori di epoca romana e medievale e alcuni tra i castelli più suggestivi quali il castello di Verrès, il castello di Issogne ed il Forte di Bard.
Giunti a Pont-St-Martin, primo (o ultimo!) Comune della Valle d’Aosta, vale la pena spingersi un pochino oltre, lungo il tratto che conduce a Ivrea: il percorso attraversa borghi immersi nei vigneti e siti imperdibili, come il complesso paleocristiano di San Lorenzo e il castello di Montalto. Da non perdere una visita della città di Ivrea, patrimonio dell’Unesco.
Qui puoi trovare tutti i dettagli sulle tappe della Via Francigena.
Il risveglio della natura nei parchi della Valle d’Aosta
La stagione primaverile è il momento propizio per conoscere la fauna alpina e quale luogo migliore se non nei parchi della Valle d’Aosta? Dal mese di aprile è possibile scorgere le marmotte, che risvegliatesi dal lungo letargo invernale abbandonano la tana creando un lungo tunnel nello spessore della bianca coltre per raggiungere la luce. Camosci e stambecchi si aggirano intorno ai villaggi, impegnati a brucare la fresca erbetta, mostrando il logoro manto invernale ormai prossimo alla muta. Numerosi percorsi di diverse difficoltà nel parco nazionale del Gran Paradiso, nel parco del Mont Avic e nelle riserve naturali della Valle d’Aosta offrono infinite scelte per scoprire gli abitanti delle Alpi.
Antiche tradizioni rurali: i villaggi di Chemp e Varfey
Una passeggiata adatta a tutti per immergersi in un passato non poi così lontano, ma profondamente diverso dal presente, alla scoperta di un tempo in cui gli abitanti erano costretti a vivere dei frutti che il territorio dava loro, dove fatica e rinunce non mancavano di certo. Il Comune di Perloz, nella bassa valle di Gressoney, custodisce antichi villaggi, dove il tempo sembra essersi fermato.
Una facile passeggiata con partenza dalla frazione di Nantey permette di raggiungere Chemp, antico abitato rinato grazie all’interesse dello scultore Pino Bettoni, che lo ha ripopolato con le sue opere, oltre a quelle di amici che di anno in anno offrono al villaggio un numero crescente di sculture. Un sentiero della durata di mezz’ora circa permette di raggiungere un altro gioiello pressoché sconosciuto: il villaggio di Varfey, capolavoro dell’architettura rurale situato in un pianoro dominante la valle centrale e il Canavese.
Sulle tracce delle Peonia
Il mese di maggio si conclude con la fioritura della Peonia Officinalis, specie rara e dalla bellezza inconfondibile, che è possibile ammirare per poche settimane sul Col Finestra, a 1670 metri, raggiungibile con un comodo sentiero della durata di due ore circa con partenza da Fey Dessous, nel Comune di Perloz. Il percorso attraversa villaggi pittoreschi, praterie in fiore, boschi di larici faggete avvolti dal giallo intenso dei maggiociondoli.
Allora, cosa aspettate? Non vi resta che preparare lo zaino e contattarci per organizzare la vostra passeggiata primaverile in Valle d’Aosta!