Sui sentieri della peonia

Metti il fascino di un paesaggio dove da padroni assoluti fanno i colori della natura, unisci una sensazione unica di quiete ed avrai una giornata indimenticabile!
Siamo nella bassa valle di Gressoney, nel Comune di Perloz, piccolo villaggio che afferra la montagna sulla quale generazioni hanno combattuto incessantemente per superare il suo grande ostacolo, ovvero l’estrema pendenza che lo caratterizza.
Percorrendo la strada regionale, oltre il capoluogo, si raggiunge la località di Fey Dessous. Proprio al suo limite, dopo la curva che la separa da Fey Dessus, si imbocca uno tra i sentieri in Valle d’Aosta, che in due ore porta al Col Fenêtre, a 1.673 metri.
Si cammina su antiche mulattiere tra villaggi dove il tempo sembra essersi fermato, praterie in fiore, boschi di larici e faggete avvolti dal giallo intenso dei maggiociondoli e dal rosa acceso della peonia che, cavallo tra l’ultima settimana di maggio e la prima di giugno, poco oltre il colle offre uno spettacolo incredibile.
Le peonie
Il Col Fenêtre è un luogo incantevole situato tra i Comuni di Arnad e Perloz, dove ad annunciare l’arrivo della bella stagione è la fioritura della Peonia Officinalis con i suoi grandi fiori rosso carminio composti da cinque petali.
La mitologia ci racconta che Ade, ferito da Eracle, chiamò il figlio del dio della medicina, Peone, per guarirlo. Quest’ultimo vi riuscì talmente bene che Asclepio, suo padre, geloso per questa sua incredibile impresa, lo trasformò in una bellissima peonia.
Per gli amanti delle passeggiate, è possibile camminare un’altra ora per raggiungere la Croix-Corma (1.968 metri), dalla quale si gode di una vista mozzafiato sul Canavese.
Sono questi luoghi incontaminati, lontani dalla frenesia della quotidianità e non pare vero, percorrendoli, che nel passato rivestivano un ruolo fondamentale. Dal biellese era infatti possibile svolgere un percorso ad alta quota che, oltre ad evitare terreni paludosi e le assai frequenti piene della Dora Baltea, permetteva di raggiungere Arnad bypassando i pedaggi del borgo di Bard. Il Col Fenêtre aveva il vantaggio, rispetto ad altri colli, di essere percorribile durante l’intero corso dell’anno a seguito della sua bassa quota, permettendo a coloro che non avevano carri di evitare i dazi dei sentieri a valle.
Questo luogo fu a lungo strategico anche dal punto di vista militare, ragione per la quale venne munito di fortificazioni.
Si ritiene che nel corso del maggio del 1800, quando il famoso Forte di Bard ostacolò la discesa verso la pianura padana delle truppe di Napoleone, il colle fu attraversato da parte dell’armata per evitare l’inespugnabile fortezza.
Il percorso è adatto a tutti, non presenta difficoltà tecniche particolari né alti dislivelli, richiede soltanto un’apertura della nostra mente verso le meraviglie che la natura è capace di regalarci.
